chek94 |
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| 1 Le ricchezze sono per nulla necessarie ai sapienti 2 A questa causa non occorre nessuna parola 3 Cesare si impadronì di tutta quanta la Gallia con una guerra di 5 anni 4 Cicerone fu affetto da un isopportabile dolore per la morte della figlia 5 Il parere di Catone fu facile a capirsi da tutti i senatori 6 Varrone scrisse libri degni della massima ammirazione 7 Dopo la morte di Ottaviano i Romani speravano di poter fruire di una lunga pace 8 Artemisia costruì un sepolcro mirabile a vedersi per suo marito Mausolo 9 Annibale morì a causa del veleno 10 Catone pensava che i congiurati dovessero essere condannati a morte,Cesare all'esilio 11 A causa del vento l'uva non poteva essere raccolta 12 Tutti giurarono che avrebbero combattuto in difesa delle mogli e dei figli 13 Cicerone prometteva che avrebbe difeso la repubblica in rapporto alle sue forze 14 I nostri mancavano di cose grandemente necessarie 15 Per il buon cittadino è cosa ottima essere privo di sospetti 16 A quanto avete venduto la vostra casa? 17 L'abbiamo venduta per 50000 sesterzi 18 Annibale usò la frode per evitare le insidie dei Romani 19 Ho letto la tua poesia con grandissima ammirazione 20 Davanti al tempio c'erano due statue,che i contadini veneravano con grande devozione 21 L'avaro dopo aver aperto lo scrigno,trovò terra al posto dell'oroe. 22 Dicono che Virgilio fosse stato di animo molto sincero 23 Si dice che Virgilio fosse stato di animo molto sincero 24 Il miele è dolce a gustarsi 25 I Germani si cibavano di carne e latte 26 Non sarò spaventato dalle minacce degli improbi
VERSIONE 309 PAG 260 Da un po' di tempo soffro di problemi intestinali,tuttavia senza febbre. Il medico aveva prescritto il digiuno,che io ho osservato diligentemente,non gustando neppure acqua. Pertanto sono spossato dalla fame e dal languore,ma spero nel cambiamento di clima-infatti sono venuto nella mia casa a tuscolo-e spero con il riposo dell'animo di poter guarire quanto prima da una tanto fastidiosa malattia. Forse potresti chiedere da dove mi è capitato ciò. Lo esporrò in brevi parole. Avevo cenato presso lentulo,che aveva servito funghi ed erbe,dei quali tutti siamo stati meravigliosamente dilettati. Infatti erano tali che niente poteva essere più gustoso di quelle. Così io,che sono solito provvedere alla salute astenendomi dalle ostriche e dalle murene, sono stato ingannato dalle bietole e dalla malva,non sapendo che mi cibavo di un veleno occulto e subdolo. Tuttavia non perdo la speranza di vita. Io ho intenzione di rimanere qui,nel Tuscolano,finchè mi sarò ristabilito dalla malattia,dalla quale incautamente sono stato colpito e finchè sarò libero da ogni fastidio. Provvedi alla tua salute,così come io curo la mia con la massima diligenza.
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